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mondi possibili

Nona edizione

Il 2 luglio del 1923 nasceva a Bnin, attualmente parte di Kórnik, in Polonia, Wislawa Szymborska, premio Nobel per la Letteratura nel 1996. E la IX Edizione della nostra Festa si concluderà proprio il 2 luglio di cento anni dopo con Ewa Glowacka-Fierek e Laura Mazzi che leggeranno le sue poesie, in polacco e in italiano. Il 19 aprile dello stesso anno nasceva a Tricarico Rocco Scotellaro e a lui, ai suoi ideali, le sue lotte al fianco degli occupatori di terra del sud dell'Italia, il suo operato da sindaco (il più giovane sindaco d'Italia nel 1946) socialista, la sua visione politica, le sue opere e la sua prematura morte dedica una serata Ulderico Pesce, quella del 30 giugno. Il 15 ottobre di quel medesimo fruttuoso anno nasceva a L’Avana, Cuba, Italo Calvino, e a lui dedicheremo la tradizionale lettura partecipata, in cui gli attori professionisti si alterneranno a persone del pubblico e strombolani per dare voce alle sue Città Invisibili. Tre figure diverse e a diverso titolo coinvolte nella politica e nella letteratura, tre visionari, ciascuno a suo modo. 

 

Szymborska fa poesia della quotidianità del mondo reale, un mondo dietro il quale, tuttavia, come osserva il critico Jerzy Kwiatkowski, si celano tanti altri mondi possibili, quelli «immaginati e i non mondi». Scotellaro fu attivista e politico con il sogno di sradicare il caporalato spietato e intransigente, l'estrema e costante povertà che colpivano - allora come oggi - in particolare le regioni del Mezzogiorno. E fu poeta. Calvino accompagnò l’impegno politico e civile alla creazione di mondi fantastici che tuttavia riflettevano la società italiana del secondo novecento. E dunque ai mondi immaginati, immaginabili, auspicabili, sognati, desiderati, rimpianti o temuti è dedicata questa edizione della Festa, che celebra il centenario della loro nascita.  A partire da questa ricorrenza il percorso di quest’anno (come sempre errabondo e inevitabilmente parziale) si snoda tra riforme e utopie, scienza e fantascienza, immaginazione e osservazione, storia e fantasia, e chi lo percorre è invitato a creare connessioni, unire i puntini, colmare lacune e favorire raccordi. Una tappa sarà in Arcadia, con la versione site specificdell’«Aminta» di Torquato Tasso (in tre momenti o tutto di seguito) accompagnata dagli incontri con l’archeologa Francesca Caprioli, l’attore e guida naturalistica Giuseppe Lanino e lo storico dell’arte Giovanni Careri; un’altra sul pianeta Gaia di Isaac Asimov (fantascienza)  e su quello di James Lovelock (scienza, con i vulcanologi De Astis, Giordano e Todesco) e poi negli anni ’50 del novecento, nelle pratiche sciamaniche, nella Calabria degli anni ‘70 guidati da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, nel mondo (terribile) degli allevamenti intensivi e nel mondo (futuro?) dell’energia prodotta dalla fusione nucleare, per spingerci fino all’interno delle case strombolane (“ogni casa è un mondo”) e all’aldilà visto dalle teorie scientifiche, passando per una revisione della storia del pianeta Terra proposta dal gorilla Ishmael immaginato da Daniel Quinn. 

 

La Festa quest’anno celebra i suoi primi dieci anni dall’edizione “zero” del 2013, un compleanno importante e una tappa raggiunta insieme a Stromboli e agli strombolani che hanno creduto in questo esperimento e lo hanno sostenuto e portato avanti insieme a noi, dando vita a una pratica simbolico-poetica di risparmio energetico e disinquinamento acustico e visivo che continua a proporsi, all’inizio dell’estate, come un “mondo possibile”.

 

Un miracolo, basta guardarsi intorno:

il mondo onnipresente.

Un miracolo supplementare, come ogni cosa:

l'inimmaginabile

è immaginabile.

 

Wislawa Szymborska, «La Fiera dei Miracoli».

 

Un particolare ringraziamento per questa edizione va alla Fondazione Roffredo Caetani, al Giardino di Ninfa, all’Associazione Lestra, al Teatro Fellini di Pontinia e ai Parchi Letterari Italiani per aver permesso alla “compagnia stabile” della Festa di provare in residenza l’«Aminta» di Tasso in quei giardini delle meraviglie che si trovano a Ninfa.

galleria mondi possibili

Ogni casa è un mondo

Un altrove chiamato Arcadia

Umanità nova

Concerto per pianoforte: partiture, preludi e fughe di Bach

I luoghi di Stromboli

Bacurimì

Il pianeta gaia di Lovelock

La carne è debole

X

La fabbrica degli affetti: Erminia al bivio

Attività di cura dell'isola

Aminta

Il pianeta Gaia di Asimov

Un'isola piena di suoni

Ishmael

Radio dei(s)

rocco scotellaro

la ruta natural

teorie scientifiche dell'aldilà

città invisibili

preferisco le eccezioni

tango immaginario & tango

Diana bonofiglio, cuntafatti

Galleria mondi possibili
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